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Notevoli agevolazioni per le imprese che ospitano studenti in Alternanza Scuola Lavoro
Si sente parlare molto di Alternanza scuola lavoro come novità introdotta dalla legge cosiddetta “buona scuola”, in realtà non è una vera e propria novità, la legge che la disciplina è del 2010, la legge 107/2015 ne ha solo definito meglio il campo di applicazione e l’ha resa obbligatoria.
La società di domani va dove la porta la scuola di oggi. Per questo motivo è importante che gli studenti acquisiscano competenze e saperi anche attraverso delle esperienze nelle realtà produttive della nostra società.
L’Alternanza scuola-lavoro è una modo di far apprendere innovativo, attraverso l’esperienza pratica gli studenti consolidano le conoscenze acquisite a scuola e mettono alla prova le loro attitudini per orientare il loro percorso di studio e, in futuro, la loro vita lavorativa.
Sicuramente è una sfida per la scuola, l’Alternanza non è un “obolo” formale ma un occasione di arricchimento per tutti i soggetti coinvolti, che deve fare una rivoluzione culturale tenendo conto non dei contenuti ma dei saperi, passare da considerare prioritario ciò che il giovane ha imparato, all’applicazione delle conoscenze e abilità in processi di lavoro nei quali si rivelino la padronanza e la competenza.
E’ una sfida anche per le imprese, anch’esse devono affrontare una rivoluzione culturale diventando co-formatori per costruire la società del futuro, investendo nella accoglienza e nella formazione dei giovani. La rivoluzione culturale credo che stia proprio in questo: sentirsi partecipi della crescita dei giovani, per costruire la società che dovrà dare continuità alle nostre imprese. Siamo tutti attori di questa crescita, nessuno può più pensare che si possa lavorare a compartimenti stagni, è importante che ciascun soggetto della società si senta co-partecipe di questo processo, di questo investimento per il futuro.
La Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza rappresenta un elemento di forte qualificazione dei percorsi scuola-lavoro, e da certezza alle imprese che non si tratta di un “passatempo” per finire l’anno scolastico.
La Camera di Commercio di Firenze, nell’anno 2018, ha messo a disposizione delle imprese che ospitano giovani in Alternanza Scuola Lavoro, 405 mila euro.
Le imprese iscritte alla CCIA di Firenze, che ospitano giovani in Alternanza Suola Lavoro durante l’anno 2018, per un numero di ore inferiore a 40, ricevono € 400,00 a studente con un massimo di 3 studenti, se le ore sono più di 40, il contributo sale a € 600,00 sempre con massimo di 3 studenti, se gli studenti sono disabili si aggiungono € 100,00 per ognuno.
Inoltre, dal 2018 le imprese che, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, assumono a tempo indeterminato giovani che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola- lavoro pari almeno al 30 per cento delle ore previste (le ore previste sono 400 per gli Istituti Tecnici, 200 per i Licei), hanno diritto allo sgravio contributivo totale dei contributi per un massimo di € 3.000,00 annui e per un periodo di 36 mesi.
Lo studio è a vostra disposizione per approfondire il tema descritto.
